mercoledì 9 gennaio 2008
NATALE 2007
Natale...
apro gli occhi e sorrido pensado che oggi è un giorno importante e particolare e mi sento come una bambina ancora, con quella sensazione dentro che anche se poi alla fine è solo martedì e domani ritorno a lavoro, non importa oggi è una giornata dedicata a noi, alle nostre famiglie, una giornata dedicata a noi con le solite montagne di regali cercati per giorni e poi trovati e incartati con cura, con gli auguri di chi ti ha nel cuore e che ti pensa tanto da lasciati un biglietto nella posta, o tanto da mandarti una bella confezione di fiori con un biglietto di auguri anche se ci siamo sentiti la sera prima, con i baci e gli abbracci, con il guardare il mondo, anche se solo per oggi con occhi candidi di un bambino e pensare o meglio continuare a sperare in quel futuro migliore, pensado che non può esserci così tanto dolore, non ci sono momenti tristi, che è meglio, anche se per oggi, ridere e scherzare seduti a tavola bevendo un buon vino!
Ed eccoli qui, la mia grande famiglia allargata, noi che prepariamo i crostini e la tavola imbandita con i bicchieri con il calice lungo, e la tovaglia immancabilmente rossa!
Mi fermo un istande e guardo per un'attimo questa grande tavolata di persone indaffarate a mangiare e a parlare, eccole le persone che amo di più, il mio immancabile Cristian preso a parlare di fucili con mio padre, mio padre, per lui che dire il mio stupendo cacciatore "i'babbo" punto, il mio adorabile suocero che parla di pasticceria e del dolce favoloso che mi ha preparato con tanta cura con la mia farina, la mia cara suocera, che non è vero che nuore e suocere non vanno d'accordo perchè con una suocera così non si può lamentarsi mai, mia nonna preoccupata e intenta a guardare che tutti, ma proprio tutti abbiano la sua porzione abbondate di ogni portata chiedendo se ne vogliamo ancora, mia madre, lei che ama stare in compagnia come me, che nonostante tutto crede ancora nel Natale e nell'albero e nella capannuccia fatta insieme come tradizione comanda, Daniele e Manuela i miei due cari cognati che parlano e ridono con noi, e l'adorabile Lorenzo che ci dice la filastrocca sul Natale nel nostro silenzio tobale per poi esplodere in un grande applauso appena ha finito, il mio adorabile nipotino che mi crea un tuffo al cuore tutte le volte che lo prendo in collo e mi dice "Zia, ma quanto bene mi vuoi, tanto?" .
E poi il dolce, il brindisi, e il caffè, e un bacio ancora, e risate e sigarette fumate sotto il portico perchè in casa non si fuma, e assaggia il vinsanto e parlare di noi e il sorridere ed essere consapevoli tutti quanti che stare tutti così assieme è un'occasione quasi unica...
E nel mio cuore ho pensato che se ci fosse stato anche lui, a chiudere questa grande tavola, questo Natale sarebbe stato davvero PERFETTO in ogni sua forma e semplicità, che lui avrebbe davvero completato e avverato il mio sogno da bambina... comunque sia, questa è stata una bella giornata...una giornata che non dimenticherò, ne sono certa! GRAZIE!
Vi voglio tanto bene!!!
Con affetto
Buon Natale, anche se in ritardo sul post!
Siliana.
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